Essere un Artista indipendente è una una sfida importante, ma che cosa significa scegliere volontariamente di non avere un “produttore”?
Iniziare un percorso artistico rifiutando di avere una galleria o un agente che si occupi della promozione della propria arte e dell’organizzazione di mostre ed eventi fa parte di una piccola rivoluzione. Una rivoluzione che ha come protagonisti proprio questi artisti, insieme alle nuove generazioni di appassionati d’arte e di tutti quei luoghi lontani dai principali fulcri dell’arte contemporanea.
Un Artista indipendente, oltre ad essere un notevole creativo, è anche al 50% imprenditore. Essere imprenditori di se stessi, credere nella propria arte e veicolarla autonomamente ad un pubblico vasto inizia a diventare una delle priorità della vita di molt* Artist*
E allora ci chiediamo cosa rappresenta l’Arte indipendente?
Credere in Artisti indipendenti è un atto rivoluzionario; scegliamo autonomamente un quadro per la nostra parete, diventiamo collezionista non in senso tradizionale e la cosa più importante: sosteniamo Artisti diversi, emergenti e permettiamo alla creatività di inserirsi ed affermarsi nelle località più disparate. Credere nell’arte è sempre un atto d’amore!